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Youtube – Come monetizzare
Nel corso di una presentazione alla conferenza VidCon ad Anaheim in California di qualche giorno fa, evento che quest’anno giunge per altro al decennale, il CEO del colosso dello streaming ha annunciato alcune novità sugli strumenti di YouTube per monetizzare, per i suoi creator, che si svincolano dalla sola vendita attraverso le pubblicità, anche dopo l’incremento dei siti che permettono di scaricare MP3 gratis
Più modi per guadagnare su YouTube
La piattaforma regina dello streaming ha appena lanciato nuovi strumenti riservati ai cosiddetti “creator”, per sganciarli in qualche maniera dal flusso pubblicitario, che può non essere sempre costante, diversificando l’offerta. Pubblicità per la quale il colosso è stato recentemente multato a causa di violazione della privacy dei bambini e reclame coatte a tema.
Animated Super Stickers: gli stickers a pagamento da vendere ai fan del proprio canale
La prima novità, Animated Super Stickers, si basa su una serie di sticker che i proprietari di canali su YouTube potranno vendere ai propri fan, i quali poi potranno postarli sugli streaming dal vivo o sui video Premiere (filmati pre-registrati postati come video live). I Super Stickers, grossi adesivi animati che gli utenti possono usare durante le dirette live e le premiere – che includeranno immagini in varie lingue e di varie categorie, come beauty e giochi – saranno disponibili a partire dai prossimi mesi, e includeranno quattro fasce di prezzo con differenti benefit, (emoji, accessi, badge e così via) riservati agli abbonati e il loro prezzo potrà variare dai 5 ai 20 dollari. In certi test effettuati i guadagni sono aumentati anche di sei volte. Si ampliano i modi ma l’obiettivo è sempre quello: costruire community e farle fruttare, a 360 gradi. Costruendo per ciascun creator quel “real global business”.
Channel Memberships: la vendita di contenuti esclusivi a seconda del grado di fidelizzazione
La Channel Membership è una funzione lanciata lo scorso anno che consente ai creator più popolari di proporre un abbonamento ai propri utenti, vendendo a 4,99 dollari al mese l’accesso a contenuti esclusivi sui loro canali e altri vantaggi. Il programma è stato ora ampliato, con cinque livelli di membership, ciascuno con un determinato prezzo e relativi benefici.
Allargamento della SuperChat lanciata nel 2017: opportunità di interazione (a pagamento) durante le dirette
Per dare l’opportunità ai fan più accaniti di guadagnarsi un posto in prima fila nei commenti delle dirette in streaming (dietro pagamento di una somma) è stata allargata la SuperChat. YouTube ha per esempio annunciato che più di 90mila canali usano la SuperChat e che in certi casi le dirette streaming, solo con quello strumento, fruttano la stratosferica cifra di 400 dollari al minuto. Tanto per dare l’idea, per circa 20mila canali costituisce addirittura la fonte primaria dei guadagni. Non solo fare cassa direttamente dagli utenti-iscritti-fan concede più libertà dalle pubblicità ma consente a YouTube (che pure trattiene una percentuale degli introiti) di competere meglio con piattaforme come Twitch di Amazon – nata per lo streaming dei videogame e sempre più usata per trasmettere qualsiasi cosa in diretta a beneficio del pubblico anche in mercati in cui la crescita è stata più lenta come quello italiano – e Patreon.
Nuove opzioni per il merchandising di YouTube
YouTube ha aggiunto infatti cinque nuovi partner per il suo programma dedicato, attualmente disponibile solo per i creator statunitensi con più di 10 mila follower: oltre a TeeSpring, i creator potranno usare Crowdmade, DFTBA, Fanjoy, Represent e Rooster Teeth per la gestione del proprio merchandise.
Non solo quattrini tra le novità di YouTube
YouTube ha anche lanciato nuove playlist, battezzate di “apprendimento”, strutturate in modo diverso dal solito. Curate cioè senza l’intervento di algoritmi, concentrate intorno a temi o argomenti specifici (lingue, letteratura, chimica, programmazione informatica in certi linguaggi, preparazione a test e così via) sono e saranno realizzate per capitoli e pillole con partner come Ted-Ed, Kahan Academy e Crash Course in base a livelli precisi, dal principiante ad avanzato.
Per fare ordine nel mare magnum della piattaforma e senza dimenticare il supporto testuale. Insomma, una sorta di esperimento nell’e-learning. Solo negli Stati Uniti, infine, in arrivo YouTube Giving, uno strumento di raccolta fondi benefici un po’ alla pari di quel che consente di fare Facebook.