Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Sono passati quasi dieci anni dall’ultimo capitolo della serie Dragon Age, e fra titoli principali e DLC, la mole delle vicende narrate da Bioware potrebbe spaventare chi volesse affrontare The Veilguard, disponibile dal 31 Ottobre. Sia che siate neofiti, sia che abbiate già varcato i suoi cancelli, in questa guida quindi, andiamo a riscoprire le vicende, i personaggi e i luoghi del mondo di Dragon Age.

Le terre di Thedas | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Thedas è il continente che fa da sfondo alle avventure di Dragon Age. In origine, il nome Thedas indicava solo le terre che si trovavano al di fuori del potente Impero Tevinter, ma col passare del tempo è diventato sinonimo dell’intero continente.

Si tratta di un mondo variegato, diviso in numerosi regni e stati, tra cui Ferelden, le Marche Libere, Orlais e l’Impero Tevinter. Oltre a questi, esistono molte altre nazioni, ognuna con la propria storia e cultura. Tuttavia, ciò che si cela oltre i confini conosciuti di Thedas rimane avvolto nel mistero.

Ferelden | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

È il regno protagonista di Dragon Age: Origins e parte di esso è visitabile anche in Inquisition. Situato nella parte sud-orientale di Thedas, è governato da un monarca eletto in incontri denominati Landsmeet.

Trent’anni prima degli eventi di Origins, Ferelden fu conquistata da Orlais, ma riuscì a liberarsi grazie a una rivolta guidata da Maric Theirin e Loghain Mac Tir. Durante la nostra avventura verrà colpito dal Quinto Flagello (come vedremo in seguito) e il giocatore, in seguito noto come l’Eroe di Ferelden, sarà chiamato a salvare il regno omonimo.

Le Marche libere | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Le Marche Libere sono un gruppo di città-stato indipendenti. Tra queste spiccano Kirkwall, fulcro delle vicende di Dragon Age 2, Starkhaven e Tantervale. Anche se spesso in competizione, nella storia si sono unite per fronteggiare nemici comuni.

Durante gli eventi del secondo capitolo, il protagonista, Hawke, potrebbe correre per la carica di Visconte, ma viene estromesso dai Templari e sostituito da Bran Cavin. Dopo gli eventi di Dragon Age 2 la città di Kirkwall rimane in rovina, ma Varric Tethras, un fedele compagno di Hawke, si farà carico nella sua ricostruzione. Sarà proprio Varric stesso a essere nominato Visconte alla conclusione di Inquisition.

L’impero Orlesiano | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

È la nazione umana più potente di Thedas e occupa una vasta area della mappa di Dragon Age: Inquisition. La sua capitale, Val Royeaux, è sede della Chiesa Orlesiana. Questo legame religioso conferisce a Orlais un notevole potere politico, oltre ad averla vista protagonista di diverse crociate.

In Inquisition, il giocatore rimane coinvolto nel tentativo di assassinio dell’Imperatrice Celene. A seconda delle scelte del giocatore, Celene può essere salvata o uccisa, e nel qual caso verrà sostituita dall’Imperatore Gaspard.

L’Impero di Tevinter | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

È la nazione più antica di Thedas ed è l’unica governata da maghi, sotto la guida di un Arconte e del potente Magisterium, Tevinter ha una sua propria religione, la Chiesa Imperiale, ed è l‘unica nazione del continente a permettere la schiavitù. Da potenza principale di Thedas, l’Impero è ora in declino. Sarà questo lo scenario principale di Dragon Age: The Veilguard.

Location minori | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Antiva è una nazione nel Nord-Est di Thedas, nota soprattutto per i Corvi Antivani, una gilda di abili assassini. Zevran, un compagno di Dragon Age: Origins, era proprio un ex Corvo, e anche Lucanis Dellamorte, che vi affiancherà in Veilguard, appartiene a questa gilda.

Molto importante a livello narrativo è anche l’Anderfels, sede del quartier generale dei Guardiani Grigi, Weisshaupt. Questa fortezza svolgerà probabilmente un ruolo nelle vicende di Veilguard, in quanto viene mostrata sotto attacco in uno dei trailer del gioco. 

Le razze di Thedas | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Il mondo di Dragon Age è popolato da numerose razze senzienti, ognuna dotata di caratteristiche fisiche e una cultura peculiari. Conoscerle sarà importante per apprezzare al meglio le sfumature degli avvenimenti che andrete ad affrontare.

Umani | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Gli umani rappresentano la specie più diffusa su Thedas. Sebbene alcuni individui siano sensibili al Velo e possano manifestare poteri magici, non presentano, a livello fisiologico, differenze significative rispetto agli esseri umani del nostro mondo. Secondo le antiche leggende elfiche, gli umani giunsero sul continente 3100 anni prima dell’Era Antica, provenendo dalle terre settentrionali di Par Vollen.

Elfi | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Prima dell’ascesa degli umani, gli elfi, con la loro profonda venerazione per la natura e per il Fade (ne parleremo fra poco), dominavano Thedas. Sfortunatamente, la loro civiltà, Elvhenan, cadde sotto i colpi dell’Impero Tevinter. Il popolo elfico venne sottomesso e reso schiavo, con una progressiva perdita di storia, cultura e tradizioni.

Secoli dopo, gli elfi cercarono rifugio nelle terre di Dales, ma finirono nel mirino, questa volta, della Chiesa Orlesiana. Costretti a vivere in quartieri segregati e impoveriti, gli elfi persero gran parte della loro autonomia e della loro identità. Solo i Dalish, che scelsero di vivere in armonia con la natura, riuscirono a preservare un frammento del loro glorioso passato.

I nani | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Popolo forte e indomito, hanno da sempre abitato le profondità di Thedas. Sono immuni alla magia, ma al tempo stesso non la possono utilizzare. È anche negata loro la possibilità di sognare. Organizzati una rigida struttura sociale, i nani venerano la Pietra, divinità ancestrale da cui credono di discendere. Un tempo, i nani dominavano un vasto impero sotterraneo, ma gli attacchi da parte della Prole Oscura li costrinsero a ritirarsi negli ultimi due insediamenti di Orzammar e Kal-Sharok.

I Qunari | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Sono grossi umanoidi dotati di corna, provenienti dall’altro lato dell’Oceano Boeric, che governano le isole di Par Vollen e Seheron, oltre a qualche insediamento sulla terraferma. Sono noti per essere una razza guerriera, e in passato ha conquistato diversi territori di altre nazioni, come l’isola settentrionale di Seheron, occupata durante la lunga guerra con l’Impero Tevinter.

Il Qun rappresenta la loro filosofia-legge guida, e assegna a tutti un ruolo rigorosamente definito all’interno della loro società. Valorizza il benessere comune e condanna la magia e i maghi.  Il termine Qunari può tecnicamente riferirsi a chiunque segua il Qun, e quindi può applicarsi a qualsiasi razza. Tecnicamente però, questi vengono definiti Viddathari. Coloro che scelgono di non seguire il Qun sono invece chiamati Tal-Vashoth e possono essere trovati in tutto Thedas.

Magia, Religione e credenze | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Il Velo è una barriera sottile che separa il mondo mortale dal Fade, un regno onirico fonte del potere magico. Sebbene la tradizione della Chiesa affermi che il Creatore abbia generato il Velo, si verrà poi a scoprire che il responsabile è invece Fen’Harel, alias Solas (come vedremo più avanti).

Chi riesce a connettersi al Fade può sfruttarne le energie sotto forma di magia, ma il suo uso è strettamente controllato dalla Chiesa e dai Templari, che temono l’uso incontrollato. Nell’Impero Tevinter, invece, la magia è celebrata e i maghi godono di grande potere.

La Chiesa | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

È il credo più diffuso nella maggior parte delle nazioni umane e si concentra sul culto di una divinità creatrice chiamata il Creatore. Viene identificato di genere maschile e si dice che sia il marito spirituale della profetessa Andraste.

Quest’ultima è una figura messianica, un’ex schiava di Tevinter, che guidò la prima Marcia Sacra contro l’Impero, in cui prolificava il culto degli Dei Antichi. Si dice che Andraste abbia udito la voce del Creatore e abbia addirittura compiuto miracoli in suo nome. Alla fine venne tradita dal marito, Maferath, e bruciata sul rogo.

La Chiesa si è successivamente divisa in due correnti. Da una parte, la Chiesa Orlesiana, che limita fortemente l’uso della magia e ha un sacerdozio interamente femminile, la cui massima espressione è la Divina. Dall’altra la Chiesa Imperiale di Tevinter, che sostiene l’uso della magia, ammette gli uomini nel suo sacerdozio ed elegge un leader maschile.

Lyrium | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Il lyrium è una forma cristallizzata di magia grezza, molto potente e dai molteplici utilizzi. I Templari lo ingeriscono per annullare gli effetti degli incantesimi dei maghi, mentre il la sua forma raffinata ne può anche aumentare il potere. Il lyrium non raffinato è pericoloso da maneggiare, tranne per i nani, che sono naturalmente resistenti alla magia.

Le varie forme di lyrium possono creare dipendenza, fino al punto di essere mortali. La Corruzione diffusa dalla Prole Oscura, può coinvolgere anche il lyrium, e questa forma rossa è nota per aver spinto i Templari che la utilizzavano alla follia.

La magia del sangue e gli Abomini | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

La magia del sangue è una forma controversa di magia che deriva il suo potere dal sangue invece di attingere al Velo. La maggior parte delle nazioni ne ha bandito l’utilizzo, in quanto può essere usata per annebbiare o addirittura controllare la mente delle persone, e perché il suo utilizzo rende i maghi più suscettibili a diventare abomini. I Venatori sono un gruppo di cultisti suprematisti dei maghi di Tevinter. Nonostante utilizzino la magia del sangue, e siano quindi ufficialmente condannati dal Magisterium, esercitano molta influenza nel regno.

Un Abominio è una creatura che nasce quando un mago viene posseduto da un demone, e dotata del potere di devastare il mondo circostante. Se questo è un rischio che si può verificare comunque quando un mago dalla mente debole entra nel Velo, l’uso della magia del sangue facilita la possessione.

I Circoli dei Magi, per prevenire la nascita degli Abomini, sottopongono gli apprendisti al rituale del Tormento. L’aspirante mago viene esposto, senza preavviso, all’influenza demoniaca in condizioni controllate e deve dimostrare di avere la forza mentale di respingere un tentativo di possessione. La Chiesa può anche invocare il Diritto di Annullamento, ovvero il diritto di purgare un intero Circolo, uccidendo tutti i suoi maghi, se questo viene considerato irrecuperabile.

Le divinità degli Elfi | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Gli elfi Dalish venerano un pantheon di divinità composto da cinque dei e quattro dee, definiti i Creatori: Elgar’nan, Dio della Vendetta, Mythal, la Grande Protettrice, Falon’Din, l’Amico dei Morti, Dirthamen, il Custode dei Segreti, Andruil, Dea della Caccia, Sylaise, la Custode del Focolare, June, Dio dell’Artigianato, Ghilan’nain, Madre degli Halla, e Fen’Harel, il Lupo Dread. I complicati tatuaggi sul viso dei Dalish, i Vasallin, rappresentano la loro fede in questo culto.

In Dragon Age: Inquisition, uno dei compagni del giocatore, Solas, si rivela essere Fen’Harel in persona e racconta una storia molto diversa del pantheon, che egli chiama Evanuris. Secondo Solas, i cosiddetti dei erano potenti maghi che, saliti alla ribalta, furono venerati come divinità e, infine, corrotti dal loro stesso potere.

Lungi dall’essere protettori benevoli, Solas definisce gli Evanuris tiranni arroganti che complottarono per uccidere uno dei loro, Mythal, atto per il quale fu però incolpato lui. Solas creò quindi il Velo per bandirne al di là gli Evanuris, ma così facendo causò il declino della razza elfica. Questi, infatti, persero la capacità di rapportarsi con il Fade, perdendo potere e immortalità.

Rivelò inoltre che i Vallaslin erano in origine marchi di schiavitù usati dagli Evanuris per contrassegnare la loro proprietà. Considerando che l’attuale obiettivo di Solas sia la distruzione del Velo, è molto probabile che altri membri degli Evanuris faranno la loro comparsa in The Veilguard.

Gli Eluvian | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Si tratta di specchi magici di antica fattura elfica, diventati strumenti fondamentali nella trama di Dragon Age. Questi portali interconnessi permettono viaggi istantanei a grandi distanze. In Trespasser, i Qunari hanno conquistato il controllo di una vasta rete di Eluvian, minacciando di usarla per un’invasione su larga scala. Tuttavia, al termine del DLC, Solas riesce a ribaltare la situazione, assumendo il pieno controllo della rete. Come il lyrium grezzo, anche gli Eluvian sono vulnerabili alla corruzione della Prole, una forza oscura che può contaminarli e corromperne il potere.

I Draghi | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Per secoli, i draghi erano creduti estinti. Tuttavia, l’emergere di un possente drago antico alla fine dell’Età Benedetta segnò una svolta, dando il nome all’era stessa. Oggi, draghi di diverse dimensioni e tipologie popolano le terre di Thedas, dai giovani draghetti ai colossali Draghi Antichi. Come nei precedenti capitoli della saga, probabilmente anche in The Veilguard sarà possibile combattere alcune di queste creature.

Le Antiche Divinità | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

L’antico Impero Tevinter venerava gli Antichi Dei, potenti esseri draconici considerati i primi maestri della magia. Tra questi, ricordiamo Dumat, il Drago del Silenzio, Zazikel, il Drago del Caos, e altri ancora, ognuno legato ad un aspetto particolare del potere magico. Secondo la Chiesa, quando gli uomini abbandonarono il Creatore per adorare questi antichi draghi, commisero un Peccato Originale che attirò su di loro la maledizione divina. Gli Antichi Dei furono così condannati a un eterno sonno nelle profondità della terra.

Prole Oscura, la corruzione e i Flagelli | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

La Prole Oscura è composta da creature umanoidi corrotte da una forza oscura, che infestano le Vie Profonde, un labirinto sotterraneo scavato dagli antichi nani. Esistono diverse versioni sulla loro nascita, come vedremo più avanti. La loro corruzione contamina ogni forma di vita e persino oggetti magici come il lyrium.

Dalla corruzione di un Antico Dio nasce un Arcidemone, un essere mostruoso in grado di guidare le orde della Prole in un’invasione del mondo di superficie, definita Flagello. Finora, il mondo è stato vittima di cinque Flagelli, ma due Antichi Dei rimangono ancora addormentati, in attesa di essere risvegliati.

I Custodi Grigi | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Rappresentano un ordine di guerrieri votati alla lotta contro la Prole Oscura. Per affrontare questa minaccia, i Custodi accettano di sottoporsi al rituale dell’Unione, che sfrutta la contaminazione per renderli più forti. Tuttavia, questa forza ha un prezzo: la corruzione si insinua lentamente nel loro corpo e nella loro mente, portandoli a una fine inevitabile.

Quando la corruzione diventa incontrollabile, i Custodi Grigi affrontano la Chiamata, un ultimo sacrificio che li porta nelle profondità delle Vie Profonde per combattere fino alla morte. In questo modo, onorano il loro giuramento e impediscono alla corruzione di diffondersi ulteriormente.

Corypheus e i Magister Siderali | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

L’origine della Prole e dei Flagelli che periodicamente affliggono il mondo può essere fatta risalire a un gruppo di potenti maghi di Tevinter, noti come Magister Siderali. Questi sette individui, ciascuno legato a un Vecchio Dio, intrapresero una pericolosa spedizione nel Fade, con l’ambizione di conquistare la leggendaria Cittadella Dorata.

Per raggiungere il loro obiettivo, sacrificarono innumerevoli vite e consumarono immense quantità di lyrium. Secondo la Chiesa, l’arroganza e la sete di potere dei Siderali finirono per attirare l’ira del Creatore sulla Cittadella, trasformandola in un luogo di tenebre e bandendo al suo interno i maghi.

Tuttavia, Corypheus, uno dei Siderali e il principale antagonista di Dragon Age: Inquisition, sostiene una versione diversa degli eventi, affermando che la corruzione della città fosse già in atto. I sette Maghi, manipolati dalla magia oscura del Fade, divennero i primi esemplari della Prole. Nonostante la loro trasformazione, mantennero una parte della loro intelligenza e dei loro poteri originali. Un altro di questi Maghi, noto come l’Architetto, riappare in Dragon Age: Awakening.

Gli eventi principali | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

L’universo narrativo di Dragon Age fa riferimento a eventi che si sono svolte lungo secoli di storia, ma i giochi principali sono ambientati tra il 9:30 e il 9:44 dell’Era del Drago. In ogni capitolo della serie, andremo a prendere parte ad avvenimenti che sconvolgeranno e plasmeranno il futuro di Thedas.

La battaglia di Ostagar e la Guerra Civile di Ferelden | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

La Battaglia di Ostagar rappresenta un evento cruciale ed uno dei primi che andremo ad affrontare nel primo capitolo. Nel 9:30 dell’Era del Drago, il regno si trova ad affrontare l’invasione della Prole, e il re Cailan Theirin, disperato, chiede aiuto a Orlais. Questa decisione innesca un’ondata di malcontento tra il popolo, che ancora ricorda con rancore il periodo sotto il controllo orlesiano.

Durante la battaglia, Loghain Mac Tir, nobile del regno, tradisce il re, abbandonandolo al suo destino e incolpando i Custodi Grigi (ordine di cui fa parte il nostro protagonista). La sconfitta è disastrosa: sia l’esercito di Ferelden che l’ordine dei Custodi Grigi subiscono perdite devastanti, e il re e il loro comandante, Duncan, perdono la vita.

Approfittando del caos, Loghain si autoproclama reggente, dando il via a una sanguinosa guerra civile. Mentre Ferelden è dilaniata dai conflitti interni, la minaccia della Prole incombe dal sud. Per porre fine alla guerra civile, l’Arle Eamon convoca un Landsmeet e propone Alistair, figlio illegittimo del defunto re, come nuovo sovrano. Loghain, temendo di perdere il potere, sfida l’Eroe di Ferelden a duello. L’esito di questo scontro determinerà il futuro di Ferelden e il destino del trono.

Il Quinto Flagello | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Nel 9:31 dell’Era del Drago, il protagonista si erge a salvatore di Ferelden sconfiggendo l’Arcidemone che guidava la Prole. Questa impresa, tuttavia, comporta un sacrificio: per impedire che l’anima dell’Arcidemone si reincarni in un altro essere, è necessario che un Custode Grigio infligga il colpo mortale, ma ponendo allo stesso tempo fine alla propria vita.

Tuttavia, il giocatore ha la possibilità di scegliere un percorso alternativo, accettando un patto oscuro con Morrigan. Secondo questo accordo, Morrigan porterà in grembo un bambino destinato a diventare il nuovo ospite dell’anima di uno degli Antichi Dei, offrendo così una soluzione alternativa al sacrificio del Custode.

La prima battaglia di Kirkwall | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Il protagonista del secondo capitolo è Hawke, che grazie a una fruttuosa spedizione nelle Vie Profonde, riesce a guadagnarsi un posto di rilievo, insieme alla sua famiglia, nella scena politica di Kirkwall. Tuttavia, la loro tranquillità è interrotta dall’arrivo di un gruppo di Qunari alla ricerca del sottratto Tomo di Koslun.

Durante la ricerca, stabiliscono un avamposto nella città, nonostante la diffidenza della popolazione locale. Le tensioni aumentano progressivamente da entrambe le parti, fino a quando il leader dei Qunari non decide di prendere il controllo della città con la forza. Hawke, spinto da un senso di giustizia e dovere, si erge in difesa della città e, insieme al suo gruppo, sconfigge gli aggressori, guadagnandosi il titolo di Campione di Kirkwall.

La distruzione della Chiesa di Kirkwall | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Nonostante la minaccia Qunari sia stata neutralizzata, le tensioni in città continuano a crescere tra i templari e i maghi. Anders, compagno di Hawke e mago apostatico, fa esplodere la Chiesa di Kirkwall in un atto di ribellione contro i templari, dando il via alla Ribellione di Kirkwall.

Questo porta il Comandante dei Templari, Meredith, a invocare il Diritto di Annullamento, permettendo ai templari di uccidere tutti i maghi presenti in città. Hawke può scegliere di schierarsi con i maghi o con i templari nella battaglia finale. Indipendentemente dalla scelta, si dovrà infine fronteggiare Meredith, ormai corrotta da un artefatto realizzato in lyrium rosso.

Il risveglio di Corypheus | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Nel DLC Legacy di Dragon Age 2, Hawke, involontariamente, libera l’antico Magister Corypheus da una prigione, eretta dai Custodi Grigi per contenerlo. Nonostante la vittoria iniziale di Hawke, Corypheus riesce a trasferire la sua essenza in un Guardiano Grigio, acquisendo così un nuovo corpo.

Simile ad un Arcidemone, Corypheus può dominare e manipolare coloro che sono affetti dalla corruzione, sia membri della Prole Oscura, sia Guardiani. In Dragon Age: Inquisition, ricompare con l’obiettivo di invadere il Fade e usurpare il trono della Città Nera.

La ribellione dei Maghi | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

A Kirkwall, il conflitto tra maghi e templari raggiunge un punto di non ritorno. I Circoli dei Magi si rivoltano contro la Chiesa, molti Cercatori della Divina Justinia (capo della Chiesa) si schierano dalla parte dei ribelli e persino alcuni Templari disobbediscono ai loro superiori. In questo clima di caos, la Divina Justinia V getta le basi per l’Inquisizione, incaricando Leliana di trovare l’Eroe di Ferelden e Cassandra di rintracciare il Campione di Kirkwall.

In questo contesto, nel 9:41, prende il via la storia di Dragon Age: Inquisition. Durante un tentativo di pace tra Templari e Maghi, Corypheus irrompe sulla scena con un artefatto magico. Il protagonista, il futuro Inquisitore, tocca accidentalmente l’oggetto, scatenando un’esplosione che crea una breccia nel Velo. Questo evento inaspettato mette a repentaglio il mondo di Thedas, ma conferisce al protagonista la capacità di chiudere le brecce e riportare l’equilibrio nel mondo. Per questa ragione, verrà poi acclamato come l’Araldo di Andraste.

La guerra dei Leoni | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Orlais venne sconvolta da una feroce guerra civile nel 9:40 dell’Era del Drago. Il Granduca Gaspard de Chalons, insoddisfatto delle scelte dell’Imperatrice Celene Valmont I, diffuse false voci su una relazione tra quest’ultima e la sua ancella elfa Briala. Tale relazione avrebbe influenzato il comportamento dell’imperatrice nei confronti degli Elfi.

Per smentire queste voci, Celene tentò di sedare con la forza le rivolte degli elfi a Halamshiral, ma venne attaccata da Gaspard e costretta alla fuga. Il paese si ritrovò diviso tra lealisti e ribelli, mentre gli elfi, infuriati dal massacro di Halamshiral, insorsero a loro volta.

Il giocatore, nei panni dell’Inquisitore, si troverà a prendere parte ai negoziati fra le due parti, organizzati dalla Duchessa Florianne. Sedato il conflitto e scelto il nuovo imperatore/imperatrice, si scoprirà che Florianne stessa era un’agente di Corypheus.

L’Inquisizione | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

In seguito all’apertura della Breccia, viene ufficialmente istituita l’Inquisizione, sotto la guida del personaggio interpretato dal giocatore. L’Inquisizione ha il compito di contrastare i piani di Corypheus, sigillare le fratture dimensionali che si sono aperte in tutto il mondo e di mediare sia nella Guerra Civile Orlesiana che nel conflitto tra maghi e templari. Dopo aver sconfitto Corypheus e le sue armate, l’Inquisitore contribuisce a eleggere una nuova Divina per succedere a Justinia V.

Il Sacro Concilio | Dragon Age: The Veilguard, cosa sapere prima di iniziare a giocare

Due anni dopo aver sconfitto Corypheus, le nazioni di Thedas si riuniscono per decidere il futuro dell’Inquisizione. Durante questo incontro, il giocatore scoprirà che Solas, fino adesso fidato compagno, è in realtà Fen’Harel, un antico dio elfico, creatore del Velo, e che adesso trama per distruggerlo. Di fronte a questa nuova minaccia, l’Inquisizione si trova a un bivio: sciogliersi o riorganizzarsi per affrontare la sfida imminente.

Le possibilità offerte da The Veilguard

Le molteplici decisioni prese dal giocatore durante i tre capitoli principali di Dragon Age hanno un impatto significativo sull’evoluzione del mondo di Thedas, portando a numerose ramificazioni narrative. Per evitare incongruenze con le scelte dei giocatori, BioWare ha deciso di ambientare The Veilguard quasi un decennio dopo gli eventi di Inquisition e in una nuova regione.

All’inizio del gioco, il giocatore dovrà selezionare tre opzioni che influenzeranno lo svolgimento della trama: la storia d’amore intrapresa in Dragon Age: Inquisition, il destino dell’Inquisizione alla fine del gioco e la decisione di contrastare o aiutare Solas nei suoi piani.

Vi ricordiamo che Dragon Age: The Veilguard è disponibile su PS5, Xbox Series X|S  e PC (qui trovate i requisiti hardware necessari) dal 31 Ottobre. Fateci sapere se questo recap vi sia stato d’aiuto! E se serve un aiuto su come iniziare, date un’occhiata alla nostra guida! E continuate a seguirci su tuttotek.it e sulle nostre piattaforme social, per recensioni, guide e aggiornamenti sul mondo dei videogiochi e non solo. Inoltre, se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di Instant Gaming!