Se Shadow of the Erdtree ha ancora segreti per voi, cercheremo di rivelarvi cosa occorre sapere sull’attesissimo DLC di Elden Ring
Ora che siamo in dirittura d’arrivo per Shadow of the Erdtree, ci è sembrato un buon momento per sviscerare cosa serve sapere in merito all’ormai imminente espansione di Elden Ring. Ora che il trailer definitivo è disponibile, abbiamo più informazioni in merito al corposo DLC e alle lande oscure da esplorare nei panni del Senzaluce. Seguiremo le orme del gentil Miquella imbattendoci in aree aperte e dungeon da setacciare. Naturalmente sono previsti pure i nuovi boss di rito, sebbene il già citato trailer della storia abbia messo in corsia preferenziale la lore dietro la guerra. Vediamo di radunare tutto ciò che può servire tenere a mente circa questa prima (e presumibilmente ultima) espansione del capolavoro.
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Prezzario | Elden Ring: Shadow of the Erdtree, cosa sapere
Ci sono più edizioni disponibili per Elden Ring: Shadow of the Erdtree, e come potreste sapere c’è una cosa che distingue questo DLC da molti altri: le edizioni in fisico. La sola espansione costa 40 euro, che per il Premium Bundle (artbook e colonna sonora digitali inclusi) diventano cinquanta. La cifra nel caso di Elden Ring: Shadow of the Erdtree Edition sale a ottanta (bundle con gioco di base e DLC), mentre aggiungendo gli extra del Premium Bundle si ottiene la Deluxe Edition che vi costerà cento euro. Infine abbiamo la Collector’s Edition, che aggiunge una statua di Messmer da 46 centimetri e un artbook fisico con copertina rigida portando il totale a quota 250.
Sinossi della trama | Elden Ring: Shadow of the Erdtree, cosa sapere
Il fulcro narrativo è Miquella, figlio di Marika e fratello di Malenia, accennato solo marginalmente nel gioco principale ma altrimenti una figura fondamentale per la lore del titolo. È qui che il gentile personaggio, maledetto con un eterno corpo da bambino, appare propriamente. Dopo ricerche infruttuose per una cura per sé stesso e la sorella, ha abbandonato l’ordine a cui si era unito dichiarando guerra all’arbusto a cui il DLC deve il nome. Non sono ben chiari i motivi per cui Miquella si è avventurato nel mondo oscuro, ma starà al Senzaluce assicurarsi che lo sventurato pargolo resti nel limbo in cui si trova.
Coinvolgimento di George R. R. Martin | Elden Ring: Shadow of the Erdtree, cosa sapere
In un’intervista redatta dalla stampa straniera, il direttore Hidetaka Miyazaki ha dichiarato che il “collega” George R. R. Martin, effettivamente, non ha scritto alcun nuovo materiale per il DLC. Tuttavia, la storia dietro l’espansione si basa comunque su quanto nato dalla penna dell’autore de Il Trono di Spade. A quanto pare “Nel creare il gioco di base abbiamo adattato solo una parte del materiale scritto”, così dichiara il game designer. Quanto partorito dalla vulcanica mente del pluripremiato autore, dunque, è stato troppo per essere adattato nel singolo gioco di base. È questo a dare maggiore spessore alla precedente dichiarazione circa la volontà di esplorare ancora la lore con altri giochi, ma senza ulteriori DLC.
Mappa | Elden Ring: Shadow of the Erdtree, cosa sapere
Le lande oscure che esploreremo nel mondo di gioco richiederanno un teletrasporto per accedervi, in quanto “fisicamente disconnesse” dal resto dell’Interregno. Le dimensioni della mappa partono da Limgrave come termine minimo di paragone: non esattamente l’intero Interregno, dunque, ma comunque un territorio monumentale, specie per i completisti. Miyazaki e i suoi hanno provato a sperimentare con gli spazi aperti, al fine di creare un’esperienza capace di fondere senza soluzione di continuità un level design open world con i dungeon classici. E come dicevamo, dovremo sfruttare un teletrasporto (il braccio di Miquella, nello specifico) per dare il via alla nostra esplorazione partendo dal palazzo di Mohg.
Gameplay | Elden Ring: Shadow of the Erdtree, cosa sapere
È un gioco di FromSoftware: non provate neanche a fare leva sulla clemenza, perché il tasso di sfida sarà alto. Ciò non vuol dire che gli strumenti per domarlo vi mancheranno: grazie alla varietà di build che potete creare, esistono moltissimi modi per venire incontro alla difficoltà di ogni incontro. Le otto categorie di armi ospiteranno l’intero nuovo arsenale, oltre a vere e proprie mosse inedite come il calcio rotante. I nuovi boss, apparentemente più di dieci, aspettano solo voi, soprattutto Messmer nello specifico. Questo peperino è un asso nel trafiggere il prossimo, e si dà il caso che stando alla descrizione del trailer sia proprio lui ad aver messo a ferro e fuoco le terre oscure.
Espansioni future
Se avete letto i nostri articoli a riguardo lo dovreste già sapere, ma se la cosa non vi spiace lo ripetiamo qui: Shadow of the Erdtree è il solo DLC previsto per Elden Ring. I piani per il futuro della “serie”, se così possiamo intenderla, sono tutto fuorché immediati ed è per questo che vi invitiamo a frenare l’eccesso di hype. Non escluderemmo nemmeno mesi di rumor nel prossimo futuro, quindi il nostro consiglio già da ora è di prendere tutto con le pinze fino ad eventuali annunci ufficiali. Nell’attesa, l’appuntamento con l’espansione è fissato per il mese entrante: la data da segnare sul calendario è il 21 giugno. A presto!
Ora sta a voi dirci la vostra: vi è servito il nostro breve recap? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttotek.it per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo.